Decreto Aiuti e novità normative

09 giugno 2022

Come di consueto, siamo a riepilogare brevemente gli aggiornamenti normativi dell’ultimo periodo.

Indubbiamente di maggiore interesse è la novità contenuta nel D.L. 50/2022, c.d. Decreto Aiuti, in vigore dal 18 maggio scorso, relativa all’indennità una tantum di 200,00 euro.

L’importo spetta ai lavoratori dipendenti che, nel primo quadrimestre del 2022, abbiano beneficiato dell'esonero sulla quota dei contributi previdenziali di cui alla Legge di Bilancio 2022 e verrà corrisposto dai datori di lavoro con le retribuzioni erogate nel mese di luglio 2022, previa richiesta scritta da parte dei lavoratori stessi. La modulistica sarà fornita dallo Studio non appena l’Inps avrà chiarito gli ultimi dubbi con l’emanazione della circolare applicativa. Si precisa che la retribuzione imponibile non deve eccedere l’importo mensile di 2.692 euro e che l'indennità spetterà ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro o di pensione o altra forma di sostegno al reddito. Il credito maturato dai datori di lavoro per effetto dell'erogazione dell'indennità sarà compensato attraverso la denuncia UniEmens ed il relativo modello F24.

Per quanto riguarda i lavoratori domestici, l'Inps erogherà l’indennità, dietro presentazione di apposita domanda; si precisa che il rapporto di lavoro doveva essere attivo al 18/05/2022.

Anche ai lavoratori con contratto di co.co.co. l’Inps erogherà, sempre in seguito a domanda, l’indennità una tantum per i rapporti attivi alla data del 18/05/2022 ed iscritti alla Gestione separata, purché non percepiscano trattamenti pensionistici e purché non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Il reddito derivante dai suddetti rapporti non deve essere superiore a 35.000 euro per l'anno 2021.

Infine, sempre dietro presentazione di idonea domanda, l’istituto erogherà l’indennità ai lavoratori stagionali a tempo determinato, agli iscritti al fondo lavoratori dello spettacolo ed ai lavoratori intermittenti che, nel 2021, abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate, a condizione che il reddito derivante dai suddetti rapporti non superi i 35.000 euro per l'anno 2021.

Ai soggetti titolari di trattamento pensionistico in corso nel mese di giugno 2022 (pensione o assegno sociale, assegno per invalidi civili, ecc.) e reddito personale non superiore per l'anno 2021 a 35.000 euro, invece, l'Inps corrisponderà d'ufficio con la mensilità di luglio 2022 l'indennità pari a 200 euro; la spettanza sarà verificata sulla base dei dati disponibili all'ente erogatore al momento del pagamento e sarà soggetta alla successiva verifica del reddito: in caso di somme corrisposte in eccedenza, l’istituto provvederà alla notifica dell'indebito e ne chiederà la restituzione.

In ultimo, l’una tantum sarà erogata sempre dall’Inps a coloro che hanno percepito per il mese di giugno 2022 le prestazioni di NASpI o DIS-COLL o disoccupazione agricola, oltre ai nuclei familiari beneficiari del Reddito di cittadinanza, a condizione che non siano presenti nel nucleo familiare altri beneficiari dell’indennità che siano ricompresi nelle casistiche sopra elencate.


È stato inoltre convertito in Legge il decreto Ucraina-bis; la disposizione di maggiore interesse è il Bonus carburante: viene confermato infatti che per l'anno 2022 l'importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti per l'acquisto di carburanti, nel limite di euro 200,00 per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito.


Viene convertito in Legge anche il decreto Riaperture, contenente alcune proroghe dei termini correlati alla pandemia di COVID-19, che riportiamo di seguito:

  • Proroga fino al 30/06/2022 per i lavoratori fragili che prevede l’equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero e che lo stesso non venga computato ai fini del periodo di comporto, oltre al diritto di prestare attività in smart working;
  • Proroga fino al 30/06/2022 del diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per i genitori lavoratori dipendenti privati con almeno un figlio in condizioni di disabilità grave e fino al 31/07/2022 per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14;
  • Proroga al 31/08/2022 del regime semplificato per l’attivazione dello smart working nelle aziende private, che ne consente l'attivazione senza accordo individuale e con una comunicazione massiva dei lavoratori coinvolti.

In ultimo, si ricorda che il Ministero del lavoro, con il verbale di incontro del 04/05/2022, tenutosi con le associazioni datoriali e le OO.SS., ha precisato che il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto in data 6/04/2021 resta attualmente in vigore e che entro il 30/06/2022 le parti si incontreranno per verificare l’opportunità di provvedere ad inserire aggiornamenti sulla base all’evoluzione della situazione epidemiologica.

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